“La questione del turnover è avvertita in modo particolare nei piccoli Comuni, che con organici ridotti all’osso devono fronteggiare le medesime funzioni e la stessa mole di adempimenti degli altri Comuni. Per noi la copertura in organico anche di un solo dipendente può diventare un problema insormontabile”. E’ una delle considerazioni svolte dal coordinatore dei piccoli Comuni dell'Anci Massimo Castelli, tra gli amministratori comunali chiamati ad illustrare le conseguenze sui servizi ai cittadini del blocco del turnover del personale.
Castelli si è poi soffermato su un aspetto legato al blocco delle assunzioni ed al progressivo invecchiamento del personale in organico: “In questi anni stiamo lasciando fuori dalla porta dei Comuni la generazione digitale che potrebbe essere molto utile per favorire lo sviluppo del paese”, ha sottolineato l’esponente Anci.
“Mi auguro che nel giro di 10 anni ogni piccolo Comune possa avere il suo smartphone ricevendo così a casa tutte le informazioni ed i dati necessari. Puntare sull’ultima generazione digitale non è una scelta per i Comuni, ma una scelta strategica per tutto il sistema Italia”, ha concluso coordinatore dei piccoli Comuni. (gp) -da www.anci.it