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Il turn-over

“I dati allarmanti diffusi anche da Fp Cgil sulla drastica riduzione del personale dei Comuni confermano quanto Anci dice ormai da tempo e l’assoluta necessità di dare una risposta alla nostra richiesta di sbloccare il turn over al 75%, con un provvedimento da veicolare nel decreto Enti locali”. Lo afferma il segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra.
“Questi numeri preoccupanti producono effetti evidenti sull’organizzazione: da un lato l’invecchiamento della popolazione lavorativa, dall’altro la difficoltà o a volte l’impossibilità di acquisire le professionalità necessarie e non fungibili internamente. I più recenti dati censiti dalla Ragioneria Generale attraverso il Conto annuale – spiega Nicotra - testimoniano che nei Comuni meno di un dirigente ogni cento ha un’età inferiore ai 40 anni, mentre oltre 7 dirigenti su 10 hanno più di 50 anni. Molte amministrazioni – aggiunge il segretario generale dell’Anci - non sono in condizione di sostituire il ragioniere, il responsabile dell’ufficio tecnico, il comandante della polizia municipale, e le vacanze di organico devono essere gestite con soluzioni per lo più provvisorie e non sempre ottimali. I sindaci – conclude Nicotra - non chiedono di ampliare la spesa di personale, che rimane governata da regole severe e stringenti, ma solo di poter sostituire le risorse che cessano dal servizio - in tal modo rigenerando le risorse umane con personale più giovane - e di avere personale per garantire servizi ai cittadini. Perché questo è ciò che fanno i Comuni: erogano servizi. Ricordiamolo sempre”. - da www.anci.it

Il contratto di avvalimento

contratti2Il Consiglio di Stato è intervenuto in tema di avvalimento e della necessità del contratto, per la sua specificità, ai sensi dell’articolo art. 83 , 89 d.lgs. n. 50/2016.

La notizia indicata e ulteriori documenti e note sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione del'ente-Appalti,Trasparenza e Anticorruzione

La stabilizzazione dei precari

precari1La Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Sicilia, con Presidente il dottor Maurizio Graffeo (tra le altre Componente del Comitato Scientifico dell’Asfel), ha risposto alla richiesta di un ente se le risorse impiegate per la stabilizzazione del personale precario contrattualizzato.

Documenti e note sull'argomento sono disponibili, per gli Associati, nel menù: Gestione dell'ente-Personale

La decadenza dei sindaci siciliani

L’AnciSicilia contesta gli effetti che potrebbero derivare dalla legge regionale n.6 dello scorso 29 marzo che comporta la decadenza di sindaci e giunta in caso di scioglimento del consiglio comunale per mancata approvazione del bilancio nei termini.
La norma ha dato di fatto un’interpretazione autentica del comma 2 bis dell’art. 5 della legge regionale 11 agosto 2016 n. 17,  prevedendone un’efficacia retroattiva.
Su questo tema proprio stamattina, durante una riunione svoltasi a Villa Niscemi cui hanno preso parte numerosi sindaci provenienti da tutta la Sicilia, è stato deciso, nell’ipotesi di emanazione dei decreti di scioglimento, di presentare un ricorso collettivo ritenendo che ci si trovi di fronte ad una norma incostituzionale che penalizza gli organi democratici, espressione dei territori, anche nei casi in cui non abbiano alcuna responsabilità circa le ragioni della mancata approvazione dei bilanci.
I sindaci presenti, insieme con il presidente Orlando e il segretario generale Alvano, hanno sottolineato la necessità di opporsi ad una dissennata legislazione regionale, invitando il Presidente Crocetta e l’assessore Lantieri ad astenersi da qualsiasi atto di scioglimento, tenendo anche conto delle imminenti elezioni amministrative. Il tutto anche in considerazione della necessità di acquisire preventivamente il parere del Consiglio di Giustizia Amministrativa.
“Avevamo già esposto la nostra preoccupazione circa gli effetti derivanti dall’attuazione della norma - spiegano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale AnciSicilia - ritenendo che intervenire in corso di mandato dichiarando la decadenza di un sindaco, rappresenti, come già ha correttamente sottolineato il CGA, un ‘cambio delle regole del gioco in corso di partita’ con significativi effetti ‘sulle scelte dei cittadini elettori’.
“È opportuno ricordare – concludono Orlando e Alvano - che le serissime difficoltà che nelle singole amministrazioni si stanno riscontrando per l’approvazione dei bilanci, sono determinate in parte dalla mancata approvazione del Bilancio regionale e dall’assenza di dati sui trasferimenti regionali. In tal senso non è affatto un caso che molti comuni non abbiano ancora approvato il bilancio di previsione 2017. Per questi motivi riteniamo particolarmente pericoloso esporre le amministrazioni ad un ulteriore elemento di grave instabilità”. (com/gp) - da www.anci.it

Il durc per gli architetti

Come stabilito dall'art. 216 del D.Lgs n. 50/2016, le stazioni appaltanti e gli operatori economici utilizzano la Banca Dati AVCPass, istituita presso ANAC, fino alla data di entrata in vigore del decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, da emanare in relazione alla Banca Dati Nazionale degli Operatori Economici,  prevista dall'art.81 del D.Lgs n. 50/2016 per le procedure di gara negli appalti di importo a base d’asta pari o superiore ad € 40.000, v. deliberazione AVCP n. 111 del 20 dicembre 2012.

Per la partecipazione alle procedure di gara negli appalti dei settori ordinari con importo a base d’asta inferiore ad euro 40.000, la stazione appaltante deve richiedere la certificazione di regolarità contributiva on line:

    la richiesta del certificato potrà essere effettuata esclusivamente con la PEC dell’ente richiedente registrata presso l'indice delle Pubbliche Amministrazioni (www.indicepa.gov.it);
    il certificato sarà inviato su questa PEC (in caso di mancato recapito, all’indirizzo presente nell’indice della pubblica amministrazione tramite posta prioritaria);
    la richiesta deve riferirsi ad un professionista / società che svolge attività di ingegneria o di architettura.

La concessione e il PPP

ppp2Il contratto di concessione come modello di partenariato pubblico-privato e il nuovo codice dei contratti di Biancamaria Raganelli.

Note e documenti sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Appalti, Trasparenza e Anticorruzione

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