News

L'adozione delle tariffe sui rifiuti

tari1

Nella sentenza il Tar si decide sulla deliberazione di un comune che, unitamente al bilancio di previsione, approva le nuove tariffe Tari, con decorrenza dal 1° gennaio 2015. 

Notizie e documenti sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Tributi

I provvedimenti attuativi del codice degli appalti

note1Sono trascorsi ormai quasi 5 mesi dall’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti ed è giusto fare un punto sui provvedimenti attuativi previsti all’interno dell’articolato dello stesso al fine di chiarire lo stato di attuazione

Notizie e documenti sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Appalti, Trasparenza e Anticorruzione

Contributi alle Province

Comunicato del 9 settembre 2016 - Finanza Locale

Contributi alla finanza pubblica a carico delle città metropolitane e delle province per complessivi 516,7 milioni di euro.

Di seguito al comunicato del 4 maggio 2015, si informa che il 26 agosto u.s. sono stati perfezionati tre decreti ministeriali che determinano il riparto del contributo alla finanza pubblica posto a carico delle città metropolitane e delle province ricomprese nelle regioni a statuto ordinario e nelle regioni Siciliana e Sardegna, pari complessivamente a 516,7 milioni di euro, per l’anno 2016.

I provvedimenti sono previsti dall’articolo 47 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, in tema di risparmi della spesa media corrente, per acquisto di autovetture e di conferimento di incarichi e consulenze, e con essi si individuano le singole quote che ciascuna città metropolitana e ciascuna provincia deve versare, entro il 10 ottobre 2016, al bilancio dello Stato, per effetto delle citate misure di risparmio.

In particolare i decreti riguardano:

1. D.M. 26 agosto 2016 - la determinazione del riparto del contributo alla finanza pubblica di 510 milioni di euro, per l’anno 2016, in proporzione alla spesa media sostenuta nel triennio 2013-2015, come risultante dai codici SIOPE, comunicati dal MEF, come da elenco allegato;

2. D.M. 26 agosto 2016 - la determinazione del riparto del contributo alla finanza pubblica di 5,7 milioni di euro, per l’anno 2016, in proporzione alle spese per incarichi di consulenza, studio e ricerca e per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa, sulla base dei dati comunicati dal Dipartimento della Funzione Pubblica come da elenco allegato;

3. D.M. 26 agosto 2016 - la determinazione del riparto del contributo alla finanza pubblica di 1 milione di euro, per l’anno 2016, in proporzione al numero di autovetture, comunicato dal predetto Dipartimento, come da elenco allegato.

I tre decreti ministeriali sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 208 del 6 settembre 2016.

L'adesione ai servizi digitali

SPID: prosegue il percorso di diffusione, in crescita amministrazioni aderenti e servizi attivi

Venerdì, 9 Settembre, 2016
Crescono a 3593 le amministrazioni attive e a 3963 i servizi online accessibili con SPID. Per i cittadini anche un nuovo sistema di assistenza.
SPID: prosegue il percorso di diffusione, in crescita amministrazioni aderenti e servizi attivi

A circa sei mesi dall’avvio prosegue – su più fronti -  il percorso di progressiva diffusione di SPID. Tra le amministrazioni centrali, dopo Inps, Inail e Agenzia delle Entrate, il nuovo sistema di login è stato adottato anche dalll’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom) e da ACI.

Cresce anche il numero dei servizi messi a disposizione dalle amministrazioni locali: da luglio, per circa 3.300 comuni, è accessibile il SUAP (Sportello Unico Attività Produttive); a Lecce con SPID è possibile presentare istanze per alcuni servizi scolastici o avviare pratiche edilizie mentre a Firenze si possono, ad esempio, richiedere certificati anagrafici.

Da giugno, SPID è stato adottato dalla Sapienza, prima università italiana ad aver consentito l’acceso a Infostud con il nuovo sistema di login per 110.000 studenti. Oltre all'ateneo Romano, anche l’Università di Torino permette a studenti e dipendenti l’accesso ai propri servizi online con SPID.

Sul sito www.spid.gov.it (link is external), rinnovato per garantire maggiore facilità nella fruizione delle informazioni e supporto al cittadino, sono disponibili informazioni dettagliate sul funzionamento, sulle modalità di richiesta dell’identità e sulle amministrazioni e i servizi disponibili.

Per i cittadini che necessitano di assistenza è attivo, dalle 9:30 alle 16 dal lunedì a venerdì, il numero 06.82888.736. Oltre all’assistenza telefonica, i cittadini avranno la possibilità – direttamente su www.spid.gov.it (link is external) -  di inoltrare le proprie domande e ricevere risposta tramite e-mail.

Nella nuova versione del portale inoltre, nella pagina dedicata, sono contenute indicazioni specifiche e dettagliate per guidare le pubbliche amministrazione nell’implementazione di SPID.

Il coordinamento dei patti regionali

"Sensibilizzare le Regioni affinché ciascun Ente assolva pienamente la funzione di coordinamento assegnatagli in materia dal legislatore” per quanto riguarda l’attivazione dei patti regionali per la redistribuzione degli spazi finanziari (consulta la nota Ifel). E’ questa la richiesta contenuta in una lettera inviata dal presidente Anci Piero Fassino al presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini.

“Entro il 15 settembre prossimo, infatti – scrive Fassino –, Comuni e Province potranno comunicare alle rispettive Regioni l’entità degli spazi finanziari di cui necessitano o che sono disposti a cedere. Il termine per la comunicazione dei dati dalla Regione al Mef è il 30 settembre.

“È un passaggio molto importante per rilanciare la capacità di cooperazione e coordinamento tradizionalmente manifestata dai nostri comparti – argomenta il presidente Anci –, dal momento che gli strumenti di redistribuzione degli spazi finanziari costituiscono un elemento fondamentale per la piena attuazione del disegno che ha portato da quest’anno al superamento del Patto di stabilità interno”.

Fassino ricorda poi che “per quanto concerne la raccolta delle richieste di cessione/acquisizione di spazi finanziari mediante il patto orizzontale, ed eventualmente attraverso l’immissione di risorse aggiuntive tramite il patto verticale” i Comuni non hanno ottenuto “l’incentivazione statale congiuntamente richiesta. Quest’ultimo aspetto riveste importanza in particolare a sostegno dei Comuni di minore dimensione finora esclusi dal Patto, che potrebbero non disporre degli spazi finanziari necessari per l’utilizzo di risorse da debito precedentemente contratto in assenza di vincoli (Comuni fino a 1.000 abitanti)”.

Da qui la richiesta di intervento da parte delle Regioni a cui Fassino assicura l’impegno dell’Anci “mediante le sue strutture tecniche, nel sensibilizzare i Comuni a governare questo passaggio con attenzione e responsabilità, così da mettere a disposizione del sistema regionale preziose risorse aggiuntive altrimenti non utilizzate nel corso dell’anno”. (ef) - da www.anci.it

La riforma della riscossione

sabbia1In esito ad una interrogazione presentata alla Camera riguardante la vicenda di una società concessionaria delle attività di accertamento e riscossione delle entrate comunali, iscritta nell’Albo del MEF, per la quale risulta in corso una indagine giudiziaria per presunte irregolarità, il Governo, tramite il sottosegretario alle Finanze, ha fornito risposta.

Notizie e documenti sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Tributi

bannercorsi

campagna adesione2024

ASFEL

Supporto e Formazione PA

Via Lepanto, 95 - 80045 Pompei (NA)

C.F. 90080340632 - P.I. 08339801212

. E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

. Pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Top
Questo sito utilizza cookie di profilazione propri e di terzi per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Utilizza anche cookie analytics propri e di terzi al fine di effettuare statistiche e monitoraggi sull'utilizzo del sito. Continuando a consultare ASFEL.it o chiudendo questo popup, acconsenti all'utilizzo dei nostri cookie Dettagli…