Il Consiglio di Stato afferma che “la domanda di accertamento di un rapporto di lavoro subordinato unitamente a quella di violazione della normativa in tema di interposizione fittizia di manodopera appare del tutto improponibile perché non supportata da elementi di fatto e di diritto idonei a permetterne il vaglio di merito”.

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Pubblicato uno schema a cura dell'IFEL sulle variazioni di bilancio, previste dalla normativa vigente (ed aggiornato con i contenuti del d.l. 113/2016).

Vai alla voce di menù: Gestione dell'ente-Armonizzazione che contiene tutti i documenti relativi all'armonizzazione dei sistemi contabili.

Note “a caldo” dopo la lettura del decreto legislativo del governo sulla dirigenza pubblica attualmente in discussione per il parere della Commissione affari istituzionali della Camera.

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“Siamo soddisfatti. Si tratta di una boccata di ossigeno per i Comuni abruzzesi sotto i mille abitanti che fino al 2015 erano esclusi dal Patto di stabilità.  Potranno portare avanti programmi ed investimenti in realtà spesso segnate dalle emergenze del dissesto idrogeologico  e dalla necessità di adeguare gli spazi pubblici  dal rischio sismico”. Così il presidente di Anci Abruzzo, Luciano Lapenna, commenta la disponibilità della Regione Abruzzo a destinare circa 4 milioni di euro per l’attivazione del Patto regionalizzato verticale, misura decisa per favorire gli investimenti dei piccoli Comuni abruzzesi con popolazione inferiore ai mille abitanti.

La decisione, presa nel corso di una riunione del 9 settembre in Regione a cui hanno partecipato lo stesso presidente Lapenna e il direttore di Anci Abruzzo Massimo Luciani, segue le norme contenute nella Legge di Stabilità 2016 che prevede la possibilità per le Regioni di concedere propri spazi finanziari agli altri enti locali, che - sulla base dei vincoli imposti dal pareggio di bilancio - non avrebbero la possibilità di sostenere alcune spese in conto capitale. Entro il 30 settembre, termine ultimo previsto dalla Stabilità per l'intervento regionale, sarà quantificato l'ammontare delle risorse necessarie, che successivamente verranno assegnate ai Comuni per incrementare la loro capacità di spesa. (ef) - da www.anci.it

Interessante nota di Antonino Mineo (Presidente dell'Asfel-Sicilia) sulla nuova modalità di nomina dei revisori in Sicilia.

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L’ente ha chiesto, alla Corte dei conti, se debbano trovare applicazione le disposizioni del nuovo principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, secondo cui il debito deve essere rilevato in un ammontare pari all’importo oggetto di finanziamento, da iscrivere tra le “Accensioni di prestiti”, e l’acquisizione del bene deve essere registrata tra le spese di investimento.

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