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La riforma della dirigenza pubblica

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Presentato alla Camera dei deputati il testo dello schema di decreto legislativo recante disciplina della dirigenza della Repubblica approvato in esame preliminare il 25 agosto dal Governo.

Notizie e documenti sono disponibili nel menù: Normativa-Leggi Enti Locali

Riduzione delle sanzioni per il patto di stabilità 2015

Patto di Stabilità Interno 2015 – Comuni. Comunicazione ai sensi dell’articolo 7, comma 3, del decreto legge 24 giugno 2016, n. 113, ai fini della riduzione della sanzione di cui all’articolo 31, comma 26, lettera a), della legge 12 novembre 2011, n. 183, e successive modificazioni, da applicare nell’anno 2016 ai comuni che non hanno rispettato il patto di stabilità interno per l’anno 2015 (RGS – 22 agosto 2016)

E' disponibile sul sistema web previsto per il patto di stabilità interno, all’indirizzo: http://pattostabilitainterno.tesoro.it/, il modello per effettuare la comunicazione ai fini della riduzione della sanzione di cui all’articolo 31, comma 26, lettera a), della legge 12 novembre 2011, n. 183, da applicare ai comuni che non hanno rispettato il patto di stabilità interno per l’anno 2015, in attuazione dell’articolo 7, comma 3, del decreto legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160 (G.U. Serie generale n. 194 del 20/8/2016).

L’importo della predetta riduzione è commisurato ai pagamenti per interventi di edilizia scolastica sostenuti nel corso dell’anno 2015, purché non già oggetto di esclusione dal patto di stabilità interno 2015. Le comunicazioni dovranno pervenire, da parte dei comuni che non hanno rispettato il patto di stabilità interno per l’anno 2015, esclusivamente mediante il sistema web della Ragioneria generale dello Stato, entro e non oltre la data del 20 settembre 2016. Sulla base delle predette comunicazioni, firmate digitalmente dal rappresentante legale, dal responsabile del servizio finanziario e dall’organo di revisione economico-finanziaria, saranno individuati gli importi delle riduzioni da applicare ai sensi della richiamata disposizione, fino a concorrenza dell’importo della sanzione stessa.

Si ricorda che gli importi devono essere inseriti in EURO.

Eventuali quesiti di natura amministrativa possono essere inviati all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo., mentre eventuali quesiti di natura informatica possono essere inviati all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Concessione contributo per sentenze esecutive

Comunicato del 22 agosto 2016 - Finanza Locale

Ulteriore certificazione da parte dei soli comuni per la concessione del contributo di cui all’articolo 4, del decreto legge 24 giugno 2016, n. 113.

L’art. 4 del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, ha previsto un contributo, per l’anno 2016, a favore dei comuni che - a seguito di sentenze esecutive di risarcimento conseguenti a calamità naturali o cedimenti strutturali o ad accordi transattivi ad esse collegate - sono obbligati a sostenere spese di ammontare complessivo superiore al 50 per cento della spesa corrente media annua, in termini di competenza, come risultante dalla media degli ultimi tre rendiconti approvati.

Il termine perentorio previsto per l’invio delle istanze da parte degli enti interessati era fissato, dal predetto art. 4, al quindicesimo giorno successivo all’entrata in vigore del decreto-legge n. 113 del 2016.

Si comunica, al riguardo, che la legge 7 agosto 2016, n. 160 di conversione del predetto decreto-legge n. 113 del 2016, ha modificato l’articolo 4, differendo il termine per la presentazione delle istanze al quindicesimo giorno successivo all’entrata in vigore della richiamata legge di conversione.

Pertanto gli enti interessati che non hanno già presentato l’istanza, o gli enti che hanno già presentato l’istanza ove intendano modificarla, possono comunicare la richiesta al Ministero dell’interno-Direzione Centrale della Finanza Locale, esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (AREA CERTIFICATI TBEL, altri certificati), accessibile dal sito internet della stessa Direzione, alla pagina http://finanzalocale.interno.it/apps/tbel.php/login/verify a decorrere dal 22 agosto 2016 e fino alle ore 24:00 del 5 settembre 2016, a pena di decadenza.

La trasmissione della certificazione non è obbligatoria per i comuni non interessati e, pertanto, non deve essere trasmessa se negativa.

La certificazione, a firma digitale del responsabile finanziario e del segretario comunale, deve riportare l’importo complessivo delle spese da sostenere nell’anno 2016 a seguito di sentenze esecutive di risarcimento conseguenti a calamità naturali o cedimenti strutturali - verificatesi entro il 25 giugno 2016 - o ad accordi transattivi ad esse collegate.

La richiesta può essere formulata solo qualora l’importo complessivo delle spese richiamate è superiore al 50 per cento della spesa corrente media annua, in termini di competenza, come risultante dalla media degli ultimi tre rendiconti approvati (qualora, ad esempio, il comune non abbia ancora approvato il consuntivo dell’anno 2015, dovrà prendere in considerazione il 50 per cento delle spese correnti risultanti dai rendiconti approvati degli anni 2012, 2013 e 2014).

Le sentenze esecutive richiamate sono tutte quelle divenute tali antecedentemente al 5 settembre 2016, data ultima di presentazione del certificato in argomento. Eventuali richieste di chiarimento possono essere inoltrate all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

La tempistica e le modalità per l'ottenimento del CIG

cig1Pubblicati due comunicati del Presidente Aanc che forniscono chiarimenti sulle varie tempistiche per la corretta acquisizione dei CIG e sulle modalità operative per l’acquisizione dei medesimi.

La notizia indicata e ulteriori documenti e note sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Appalti, Trasparenza e Anticorruzione

Le novità in tema di rateizzazione

Legge 160/2016, novità in materia di rateizzazione

Con il dl 113/2016 convertito in Legge 160 del 7/08/2016 e pubblicato in GU il 20/08/2016 viene aumentata da 50mila a 60mila euro la soglia di importo del debito per poter richiedere la rateizzazione presentando una domanda semplice (anche online), senza aggiungere alcuna documentazione e dichiarando la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica. 

In questo caso, accedi automaticamente al piano ordinario che ti consente di pagare il debito fino a un massimo di 72 rate (6 anni).

Concorre a determinare la soglia di 60 mila euro, oltre all’importo per cui si richiede la rateizzazione, anche il debito residuo di piani di dilazione già in corso.

Si può scegliere tra rate costanti o rate crescenti.

Pubblicato la legge di conversione del decreto enti locali

comune1Il 2 agosto l’Aula del Senato ha approvato con 165 sì e 96 no e nessun astenuto la fiducia chiesta dal Governo sul decreto legge che contiene misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio.

Notizie e documenti sull'argomento sono disponibili nel menù: Normativa-Leggi Enti Locali

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