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Il decreto per il nuovo riaccertamento straordinario

ritardo1E' stato emanato (e pubblicato ieri) il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze concernente le modalità del riaccertamento straordinario dei comuni. Lo schema del decreto è stato anticipato dall'Asfel con la newsletter del 31 gennaio scorso.

Notizie e documenti sull'argomento sono disponibili, per i soli Associati, nel menù: Gestione dell'ente-Armonizzazione

L'offerta anomala e il principio di invarianza

onda4Il Tar si è pronunciato sulla soglia di anomalia dell’offerta e sul principio di invarianza.

Notizie e documenti sull'argomento sono disponibili, per i soli Associati, nel menù: Gestione dell'ente-Appalti, Trasparenza e Anticorruzione

Il riposo compensativo e il servizio elettorale

“Nel caso in cui un dipendente lavori di domenica come servizio elettorale, oltre al pagamento dello straordinario matura anche il diritto ad avere una giorno di riposo compensativo? In tal caso i costi restano a carico dei costi del Comune?”

 Le prestazioni di lavoro rese in una giornata di riposo settimanale in occasione di Consultazioni elettorali nazionali (politiche) o referendarie sono attualmente disciplinate dall’art. 39, comma 3, del Ccnl. 14 settembre 2000, che è stato aggiunto dall’art. 16, comma 1, del Ccnl. 5 ottobre 2001.

In proposito, l’Aran (Orientamento Ral_214) ha chiarito che il personale interessato, secondo le regole richiamate, ha diritto:

    a percepire, per tutte le ore di straordinario prestate, il compenso orario previsto per lo straordinario festivo;

    ad una sola giornata di riposo compensativo, qualora le ore di straordinario siano quantitativamente superiori a quelle corrispondenti ad una giornata lavorativa convenzionale secondo l’articolazione dell’orario vigente nell’ente (6 ore, se l’orario settimanale è articolato su 6 giorni lavorativi; 7,2 ore se la settimana lavorativa è articolata su 5 giorni).

Circa il finanziamento del riposo compensativo connesso a Consultazioni elettorali, l’Agenzia ritiene tale onere a carico dei bilanci dei singoli Enti interessati (Orientamento Ral_213). In effetti, l’art. 15 comma 3, del Dl. n. 8/13, riguardo agli oneri a carico dello Stato, fa esclusivamente riferimento alla spese per il lavoro straordinario dei dipendenti comunali e le altre spese per l’organizzazione tecnica e l’attuazione di Consultazioni elettorali. - www.entilocali-online.it

Nella Rti, la mandante priva di fatturato

RTI – Mandante priva di fatturato specifico: quali conseguenze?

    Sul punto va ricordato – come a suo tempo chiarito da Cons. Stato, Ad. plen. 28 agosto 2014, n. 27 circa le condizioni di ammissione dei Rti alle gare di servizi e forniture – che, in mancanza di una specifica richiesta da parte della Stazione appaltante, di soglie minime di requisiti in capo alle mandanti, i requisiti di capacità tecnica ed economica vengono soddisfatti dal Rti nel suo complesso, fermo il possesso maggioritario degli stessi in capo alla mandataria.

    L’assenza di un’espressa richiesta in tal senso da parte della legge di gara comporta quindi l’applicabilità del principio di diritto enunciato dal precedente di Cons. Stato, IV, 5 gennaio 2015, n. 18, a mente del quale “la questione giuridica controversa riguarda se un soggetto partecipante in ATI come mandante […] possa partecipare alla gara (e con essa l’intero RTI) nonostante sia priva di fatturato specifico. La risposta al quesito è senz’altro affermativa se la lex di gara non abbia previsto, in caso di offerte proveniente da soggetti raggruppati temporaneamente, requisiti minimi anche in capo alle mandanti. Sul punto è sufficiente rilevare che tale scelta è conforme, come si è dimostrato, alla disciplina normativa generale ed a quella speciale della gara e non contrasta con principi desumibili dal Codice dei contratti, che anzi è sempre più orientato, in una logica di massima partecipazione alle gare, ad allargare la platea dei possibili concorrenti”.

    Sempre in argomento, Cons. Stato, VI, 5 gennaio 2015, n. 18 ha ribadito che, se gli istituti della locazione finanziaria e dell’avvalimento consentono ad un operatore economico – laddove privo di determinati requisiti di capacità tecnica o finanziaria – di partecipare comunque alla gara, facendo affidamento sulla capacità di terzi soggetti, a prescindere dalla natura dei suoi legami con questi ultimi, a maggior ragione “la trasmissibilità di un requisito partecipativo incidente sulle capacità economico-finanziarie o tecnico-professionali deve essere consentita all’interno di un raggruppamento di imprese che si presenta alla gara come un unico soggetto giuridico”, salvo diversa e motivata scelta della stazione appaltante. (In tal senso, da ultimo, Consiglio di Stato, sez. V, 12.02.2018 n. 857). - www.sentenzeappalti.it

L'Antitrust sulle cause di esclusione dalle procedure di gara

dollari1Osservazioni dell'’Autorità garante della concorrenza e del mercato sulle Linee Guida n. 6 dell’Autorità nazionale anticorruzione di attuazione.

Documenti e notizie sull'argomento sono disponibili, per gli Associati, nel menù: Gestione dell'ente-Appalti, Trasparenza e Anticorruzione

L'Associazione su ItaliaOggi

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Ritorna, anche per il 2018, la presenza dell'Asfel sul quotidiano Italia oggi, ogni terzo venerdì del mese. l’Associazione ha, infatti, una pagina dedicata sul quotidiano, nello speciale inserto dedicato agli enti locali.

Nella sezione, trovano spazio articoli di approfondimento, proposte progettuali e di assistenza e tutti i convegni e i corsi di formazioni, promossi dalla nostra Associazione.

L'intervento sul prestigioso quotidiano non è, però, ci preme sottolineare ancora una volta, esclusiva di pochi, ma aperto a tutti gli associati. Ognuno di noi ha l'opportunità di pubblicare articoli di approfondimento sui temi più attuali e importanti, che coinvolgono l'universo della pubblica amministrazione.

L'analisi delle questioni più complesse e lo studio delle soluzioni possibili diventano così, per tutti noi, uno strumento di concreto intervento, in forza del nostro agire quotidiano, nel perseguimento del pubblico interesse.

Da più di un anno, inoltre, l'Asfel fa qualcosa in più per gli Associati: la trasmissione del quotidiano Italia Oggi, il terzo venerdì del mese, non avviene più in formato cartaceo, bensì in formato elettronico. L'ultima pubblicazione è di venerdì 23 febbraio 2018

Sul sito associativo è possibile consultare gli ulteriori numeri della rivista, nella voce di menù: Newsletter-Asfel su ItaliaOggi

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