“Da sempre la Polizia Locale e i Comuni Italiani chiedono che venga riconosciuto in maniera formale lo status differenziato della vigilanza urbana, perchè oggettivamente lo stress, l’impegno e le esigenze che si vengono a maturare intorno alla categoria sono particolari”. Lo ha dichiarato Guido Castelli, Sindaco di Ascoli Piceno e Presidente Ifel, in occasione della presentazione del rapporto sulle attività della Polizia locale, tenutasi oggi a Bari nell’ambito della XXXIII Assemblea annuale Anci. “Contrattualmente invece il loro status è uguale a quello degli altri dipendenti comunali, in attesa di una norma che noi chiediamo e continuiamo a chiedere da tempo”. Il Sindaco evidenzia tre punti che potrebbero trovare soluzione immediatamente senza scomodare il Parlamento. “Un primo elemento – prosegue Castelli - è quello di fare chiarezza su alcuni aspetti contrattuali che ancora oggi, generano incertezza su turni e lavori domenicali dei vigili. La Possibilità, inoltre di accedere velocemente e facilmente allo SDI della polizia, in modo che le attività investigative e di tutela della sicurezza urbana possano essere effettuati senza che i vigili vengano considerati figli di un Dio Minore. Infine la possibilità di utilizzare – conclude Castelli – il salario accessorio per remunerare aggiuntivamente le prestazioni che siamo costretti a chiedere loro, in quanto rappresentano il front office di tutta l’Amministrazione”. da www.anci.it