"I contenuti principali della legge di bilancio elencati dal Presidente Renzi sono una conferma di alcune richieste avanzate dall'Anci nei giorni dell'Assemblea di Bari". È quanto afferma Antonio Decaro, presidente della Associazione.
"Niente tagli ai Comuni - aggiunge - e ci aspettiamo che ciò venga garantito anche alle Città metropolitane, così come ci aspettiamo di conoscere la dotazione finanziaria della legge Realacci sui piccoli Comuni. Abbiamo poi appreso di risorse disponibili per circa 3 mld che, per i comuni, contribuiranno a chiudere alcuni conti aperti quali la vicenda degli errori insorti nel passaggio Ici/Imu ed al ristoro delle spese per gli uffici giudiziari, così come la copertura del Fondo pluriennale vincolato per investimenti. Viene poi riconosciuto e premiato per il 2016 lo sforzo che i comuni fanno per accogliere e integrare i profughi con una una tantum di 500 euro a profugo, incentivo che Anci propone da tempo".
"Inoltre - prosegue Decaro - Sono rifinanziati fondi importanti su edilizia scolastica e dissesto idrogeologico. La previsione di 4 mld di nuove entrate da attività di compliance sulle multe può poi rappresentare una opportunità importante per i comuni anche per alleggerire regole nuove contabilità e su questo attendiamo di conoscere nel dettaglio le modalità.
C'è poi il finanziamento integrale dei progetti del bando periferie dei Comuni per oltre 2 mld. Ma su questo fronte, per trasformare i comuni in stazioni appaltanti efficienti è necessario un intervento che modifichi il nuovo codice degli appalti e le norme vigenti sul turn over del personale degli enti locali.
Come Anci - conclude il Presidente - incontreremo il governo nei prossimi giorni per ottenere ogni risultato utile per i Comuni sulla base della piattaforma proposta". (com) - da www.anci.it