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Le assunzioni nelle avvocature civiche

Il presidente dell’Anci Antonio Decaro ha scritto una lettera al Ministro per la Semplificazione e la Pa, Maria Anna Madia in merito all’attribuzione di incarichi dirigenziali nelle avvocature civiche, con particolare riferimento al comma 221 della legge di stabilità 2016 e all’interpretazione che Anci e Comuni ne hanno dato anche per sopperire alle carenze di organico e di risorse, attribuendo come previsto dalla norma, ulteriori funzioni ai dirigenti delle avvocature civiche.
Nello specifico Decaro chiede un chiarimento urgente al Ministero utile a definire in modo incontrovertibile la portata applicativa della disciplina introdotto dalla Legge di Stabilità 2016.
“Le argomentazioni giuridiche di tale interpretazione – scrive Decaro – risiedono nella ratio legis che vuole individuare un regime specifico per gli avvocati degli Enti locali e in considerazione di ciò si pone in un rapporto di specialità rispetto alle previsioni dell’Ordinamento forense. Di conseguenza il conferimento anche in via non esclusiva dell’incarico di dirigente avvocato dell’avvocatura civica è compatibile con l’iscrizione nell’elenco speciale annesso all’albo e con il mantenimento dello ius postulandi nell’interesse dell’Ente”.
Ciò detto, diversi Comuni hanno segnalato all’Associazione casi in cui gli Ordini professionali territoriali hanno cancellato dall’elenco speciale gli avvocati civici ai quali, in applicazione del comma 221, le rispettive amministrazioni hanno attribuito ulteriori incarichi dirigenziali e, interrogato sulla questione, il Consiglio nazionale forense, ha confermato che il venir meno dell’esclusività continua a determinare la cancellazione dall’elenco speciale e l’impossibilità a svolgere le mansioni di avvocato.
In tal senso, il presidente dell’Anci sottolinea che “a fronte della riduzione degli organici e del contenimento delle spese di personale, per molti Comuni l’unica possibilità per mantenere in essere l’avvocatura ed evitare la completa esternalizzazione dei servizi legali, è data proprio dalla possibilità di attribuire al dirigente avvocato anche compiti ulteriori, pur nella piena garanzia dell’autonomia dell’ufficio legale”.
Per tale ragione, ribadisce il presidente Decaro: “appare indispensabile chiarire urgentemente la questione, attraverso una circolare interpretativa del ministero o attraverso una norma utile (di cui si propone una formulazione in allegato alla lettera) a definire in modo incontrovertibile la portata applicativa della disciplina introdotto con la Legge di Stabilità 2016. (com/fdm) - da www.anci.it

Riduzione della Tari per il mancato servizio

È possibile richiedere la riduzione della Tari se il servizio di gestione dei rifiuti sia stato caratterizzato da una interruzione, a prescindere dalla prova che il contribuente abbia realmente subito un danno diretto.

Lo stabilisce la Ctp di Vibo Valentia (931/2/2016) in relazione al caso di un contribuente che aveva ricevuto un avviso di pagamento con cui il comune contestava maggiore Tari per l'anno 2014. Il contribuente, contestando l'atto della Ctp, sosteneva di avere diritto alla riduzione del tributo al 20% del dovuto, appellandosi all'articolo 37 del regolamento Luc e all'articolo 1, legge 147/2013. La motivazione sostenuta dal contribuente era legata allo stato di emergenza del territorio comunale a causa di un collasso del sistema raccolta e gestione dei rifiuti. Il degrado legato all'accumulo di tonnellate di rifiuti aveva provocato il proliferare di insetti, ratti e relative esalazioni.

L'emergenza avrebbe causato un concreto pericolo di danni alla salute pubblica, come documentato dall'Autorità sanitaria. Di qui il presupposto per ottenere la riduzione.

Il Comune, invece, negava l'accaduto sostenendo che non ci fosse stata alcuna interruzione e che tramite un'ordinanza comunale era stato prescritta la raccolta coattiva.

La Ctp di Vibo, accogliendo il ricorso del contribuente, in quanto la normativa prevede che il diritto del contribuente alla riduzione del tributo ricorrere in due condizioni alternative: 1 il mancato svolgimento del servizio o lo svolgimento in grave violazione della disciplina di riferimento; 2 l'interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione di danno o pericolo per persone o ambiente. Al verificarsi anche di uno solo di tali presupposti, le utenze coinvolte hanno diritto a una riduzione dell'importo pari almeno all'80 per cento.  da www.legautonomielazio.it

Il disegno di legge contro la povertà

Il ddl contro la povertà, passato ieri al Senato senza alcuna modifica al testo licenziato dalla Camera dei deputati, verrà sottoposto al voto finale nella giornata di domani. L'articolo contenuto nel ddl 2494 delega il governo ad adottare, entro il termine di sei mesi, uno o più decreti legislativi per introdurre il reddito di inclusione, dare maggiore ordine alle prestazioni di natura assistenziale, rafforzare il coordinamento degli interventi di servizi sociali, garantendo, quindi, i livelli essenziali delle prestazioni in tutto il territorio.

Il reddito di inclusione, secondo i criteri direttivi della delega, dovrebbe essere una misura unica al livello nazionale e subordinata alla prova dei mezzi (in base all'Isee) e all'adesione a un progetto personalizzato di inclusione. Si prevede un graduale incremento del beneficio e dell'estensione dei beneficiari, con la priorità, tuttavia, delle famiglie che hanno a carico figli minorenni o con gravi disabilità, donne in stato di gravidanza, disoccupati di età superiore a 55 anni. www.legautonomielazio.it

Le novità sul codice degli appalti

modifiche2Trasmesso alla Presidenza della Camera dei deputati, il 6 marzo 2017, lo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.

Documenti e notizie sull'argomento sono disponbili, per gli Associati, nel menù: Gestione dell'ente-Appalti, Trasparenza e Anticorruzione

Senza distinzione di sesso

parita1Dall'articolo 3 della Costituzione alla lotta contro il femminici-dio. I 70 anni in cui le donne hanno cambiato le leggi e l’Italia.

Notizie e documenti sull'argomento sono disponibili, per gli Associati, nel menù: Gestione dell'ente-Personale

Il nuovo numero della rivista scientifica Management locale

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E' uscito il nuovo numero di Management locale, rivista di amministrazione, finanza e controllo dell'Associazione, il n.2 del 2017. Anche per questo mese, la rivista accoglie il prezioso contributo di autorevoli firme di esperti e specialisti, che operano nel campo degli enti locali. 

Eugenio Piscino e Liliana Cirillo, nell'articolo centrale, affrontano la riforma “Madia” sul pubblico impiego, con lo studio critico “La riforma della pubblica amministrazione: il decreto sul pubblico impiego (I parte)”. Federica Scalia firma l'interessante intervento “Gli strumenti di prevenzione della corruzione adottati dall’ANAC”.

In materia di gare e contratti pubblici,Vito Rizzo esamina le novità del "correttinvo appalti" con il completo articolo “Soccorso Istruttorio: col correttivo salterà la sanzione”, mentre Daniela D’Aponte interviene con esaustività “Sulla definitività dell’accertamento della (ir)regolarità contributiva dei partecipanti alle procedure di affidamento” .

Chiude il tema contratti, Francesco Serra che firma "Il partenariato pubblico-privato nel nuovo codice degli appalti. Tra tipologie contrattuali e nuovi soggetti giuridici.”, offrendo notevoli spunti di riflessione. Paolo Longoni, infine, affronta "Il Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale – Il sistema di controlli “rafforzati”".

Per le rubriche fisse, “L’accesso civico ampliato e le indicazioni dell’ANAC”, a cura di Stefano Usai, fornisce gli adeguati chiarimenti per la trasparenza amministrativa, mentre Rosario Poliso, con il consueto, attento, punto divista del revisore esamina “I questionari sul bilancio e rendiconto: un utile strumento per orientare i controlli del revisore.”

Sul portale associativo - www.asfel.it - è possibile consultare gli ulteriori numeri della rivista scientifica, nella voce di menù: Newsletter-Management locale

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