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Gli atti e l'anticorruzione

anticorruzione4Nel file allegato le Slide del prof. Giancarlo ASTEGIANO (Consigliere della Corte dei conti - Procura regionale per il Piemonte), relatore al Corso formativo sul tema: la gestione di atti e provvedimenti in un’ottica di prevenzione del rischio di corruzione, organizzato da Lega dei comuni, a Cava Manara.

La notizia indicata e ulteriori documenti e note sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Appalti, Trasparenza e Anticorruzione

Le ulteriori risorse per gli enti

Una “sollecita emanazione” di due decreti per sbloccare i 530 milioni del Fondo Imu-Tasi 2015 e i conguagli del Fondo di solidarietà 2014 per le rettifiche dei gettiti stimati Imu-Tasi che interessano alcuni Comuni e ammontano a circa 11 milioni di euro. E’ questa la richiesta del presidente Anci, Piero Fassino, contenuta in una lettera inviata ai sottosegretari Gianpiero Bocci (Interno) e Pierpaolo Baretta (Economia).

Nella missiva, dove si sottolinea che Anci ha già espresso parere favorevole in Conferenza Stato-Città sulle modalità di ripartizione, si auspica anche un intervento rispetto all’iter di erogazione delle disponibilità residue non utilizzate dell’accantonamento del Fondo di solidarietà comunale 2014, il cui riparto, di 29,3 milioni di euro, è stato recentemente concordato sempre in sede di Stato-Città. (ef) - da www.anci.it

Il bilancio consolidato senza partecipazioni

Nel quesito sottoposto al servizio ANCI Risponde, il Comune specifica, innanzitutto, di aver partecipato alla sperimentazione di cui all'art. 36 del D.lgs. n.118/2011; per cui è obbligato a redigere il bilancio consolidato. Le società partecipate sono le seguenti: ATO rifiuti con una percentuale del 2,72% in liquidazione, ATO idrico con una percentuale pari a 1,70, Gal Natiblei con una percentuale pari a 1,72%; essendo tali parametri inferiori al 10%, domandano i tecnici comunali, si deve approntare il bilancio consolidato o dare atto nella delibera di approvazione del rendiconto che il Comune non ha enti o società oggetto di consolidamento e che conseguentemente non procede all'approvazione del bilancio consolidato?

Facendo riferimento alla questione posta gli esperti ANCI Risponde fanno presente quanto segue: con riferimento alla predisposizione del bilancio consolidato, gli Enti in sperimentazione debbono provvedervi seguendo le indicazioni contenute nell'allegato 4 al D.lgs. 118/2011.

In particolare, gli enti devono provvedere a individuare i soggetti che costituiscono " il gruppo amministrazione pubblica"; a tal fine debbono essere seguite le indicazioni fornite al paragrafo 2 del documento che è stato citato.

Come risulta dal documento citato, all'interno del "gruppo amministrazione pubblica" sono comprese "le società partecipate" tra le quali vanno inserite le società indicate nel quesito.

In proposito, è previsto che le società comprese nel gruppo di cui sopra possono non essere inserite nell'elenco delle società comprese nel bilancio consolidato quelle rientranti nei seguenti 2 casi:

a) Nel caso di "irrilevanza", quando il bilancio di un componente del gruppo è irrilevante ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico del gruppo. Normalmente si considerano irrilevanti i bilanci che presentano, per ciascuno dei seguenti parametri, un'incidenza inferiore al 10% rispetto alla posizione patrimoniale, economico e finanziaria della capogruppo (cioè del Comune); ci si riferisce a totale attivo, patrimonio netto, totale dei ricavi caratteristici. Si segnala, però, che è possibile considerare non irrilevanti i bilanci ed enti/società che presentano percentuali inferiori a quelle sopra richiamate. In ogni caso sono considerate irrilevanti le quote di partecipazione inferiori all'1% del capitale della società partecipata.

b) Nel caso di impossibilità di reperire le informazioni necessarie al consolidamento in termini ragionevoli e senza dovere sostenere spese sproporzionale. Sulla base delle indicazioni riportate in precedenza, si ritiene che le società indicate nel quesito possano rientrare tra quelle considerate "irrilevanti" e che pertanto possano essere escluse dal consolidamento. Di ciò si dovrà dare motivata spiegazione nella delibera di approvazione del rendiconto.

Le scadenze per il protocollo

protocollo1L'Agenzia per l'Italia Digitale ha reso noto, con il comunicato del 6 ottobre scorso, che sono state pubblicate le istruzioni per la gestione del registro giornaliero di protocollo. Le istruzioni sono fondamentali per gli Enti che, dall'11 ottobre 2015, dovranno inviare in conservazione il registro giornaliero di protocollo entro la giornata lavorativa successiva.

Notizie e documenti sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Appalti, Trasparenza e Anticorruzione

Le nuove direttive sugli appalti in Aula

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Inizia oggi alla Camera  il disegno di legge recante “Delega al Governo per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”. 

Documenti e note sull'argomento, nel menù: Gestione dell'ente-Appalti, Trasparenza e Anticorruzione

Le economie sul fondo risorse

cdc2Con la deliberazione del 5 ottobre 2015, la Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per le Marche, è intervenuta in materia di contrattazione integrativa e, segnatamente, in ordine alla corretta costituzione del relativo fondo in vista del puntuale rispetto dei vigenti vincoli normativi.

La notizia è contenuta nella newsletter settimanale che è inivata agli Associati, i quali la possono consultare anche nella sezione: Newsletter - News settimanale

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