Edilizia scolastica a rischio
“E’ auspicabile una più stretta collaborazione tra tutti gli attori coinvolti perché tutti abbiamo lo stesso obiettivo di rendere le scuole più sicure. Ma purtroppo le amministrazioni comunali si dibattono anche in tanti problemi che non sono solo legati alle poche risorse, ma anche alle procedure ed alle complicazioni burocratiche che l’Anci ha cercato di semplificare attraverso l’accordo di conferenza unificata ”. Lo ha evidenziato Laura Galimberti, Assessore all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano intervenendo alla presentazione a Roma del XVI Rapporto sulla sicurezza delle scuole “I cittadini e l’accesso alle informazioni realizzato da Cittadinanzattiva.
“L’attività che cittadinanzattiva porta avanti è uno stimolo verso una maggiore attenzione per l’edilizia scolastica”, ha sottolineato Galimberti. Che precisa: “ è sulla concretezza dei problemi che bisogna confrontarsi. In tanti evidenziano la necessità di svolgere gli interventi di manutenzione ordinaria ma ci si dimentica che questi sono fatti in spesa corrente, come i servizi di progettazione. Quindi – osserva – fuori dai finanziamenti in conto capitale”.
Secondo Galimberti bisogna quindi sviluppare una sinergia per “chiedere al governo ed ai ministeri una maggiore attenzione all’edilizia scolastica, magari dando continuità all’attività dell’unità di missione governativa che tanto può aiutare le amministrazioni a districarsi nei meandri dei finanziamenti e delle procedure”.
Da questo punto di vista “va accolto con favore il fatto che nell’accordo di conferenza unificata ai primi di settembre,su indicazione dell’ANCI sia stata inserita la task force per l’edilizia dell’agenzia per la Coesione, che potranno supportare i comuni a seguito delle indagini di vulnerabilità sismica, per individuare gli interventi prioritari da effettuare. Sono persone che arrivano e lavorano sui territori e per questo – conclude – molto attenti alle esigenze ed alle problematiche dei Comuni”. (gp)