Gli amministratori sotto minaccia continua

Sono aumentate del 153 per cento in cinque anni le intimidazioni ad amministratori locali in tutte le regioni italiane. I dati sono diffusi dall'Associazione 'Avviso pubblico', che ha presentato oggi la 7° edizione del Rapporto annuale.

Sono 537 gli atti intimidatori censiti dall'associazione nel corso del 2017: ogni 16 ore un amministratore pubblico è stato minacciato con diverse modalità. Non solo le intimidazioni più comuni come l'incendio di auto e di abitazioni, ma nel rapporto si parla anche di un incremento di minacce via social:"l'uso dei social network passa dal 3 al 9 per cento".

La distribuzione per aree geografiche delle intimidazioni vede il 45 per cento dei casi nel sud Italia, il 24 per cento nelle isole, il 13 per cento nel nord ovest, 10 al centro e 8 al nord est. E l'identikit dell'amministratore sotto tiro è il sindaco di un Comune medio-piccolo del sud Italia. Le donne amministratrici a subire tali atti sono circa il 13 per cento del totale. Il 16 per cento dei casi riguardano intimidazioni avvenute in Comuni già sciolti per mafia. - www.anci.it

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