Il secondo decreto sul terremoto
I privati hanno la possibilità di riparare gli edifici una volta incaricato il progettista. Per le imprese e le aziende, la possibilità di riprendere l'attività è legata all'attestazione di agibilità con perizia del tecnico.
Come descritto nel combinato disposto contenuto nel secondo decreto terremoto, "le imprese che hanno subito danni possono acquistare o acquisire in locazione macchinari, nonché effettuare gli ulteriori interventi urgenti necessari a garantire la prosecuzione della propria attività con perizia asseverata e stima del danno. La spesa anticipata sarà rimborsata. Varie forme di sostegno vengono previste a favore delle imprese, in particolare del settore agricolo e zootecnico, per consentire la continuità produttiva".
Per i Beni culturali nasce la Soprintendenza ad hoc, inoltre l'Anas potrà intervenire su chiamata della Protezione civile per il ripristino strade.