Bankitalia: Imu tutta ai comuni

Le interferenze fra la politica tributaria nazionale e la fiscalita' locale rendono il prelievo opaco per il contribuente" percio' sarebbe meglio "destinare ai Comuni l'intero gettito dell'Imu". Lo riporta l’agenzia Dire, citando il testo dell'audizione di Bankitalia al Senato, firmata da Alessandro Buoncompagni (Servizio Rapporti Fiscali) e Sandro Momigliano (Servizio Studi di Struttura economica e finanziaria).

"Il sovrapporsi dei poteri di prelievo di piu' livelli di governo sulla stessa base imponibile rappresenta un aspetto problematico per l'efficienza del sistema tributario italiano", spiegano. "Da un lato, accade che misure decise a livello centrale riguardino in realta' tributi di competenza degli enti territoriali, rendendo necessari trasferimenti compensativi. Dall'altro, alcune decisioni assunte a livello locale possono influenzare gli aspetti redistributivi della tassazione, che dovrebbero essere invece riservati al governo centrale. Le interferenze fra la politica tributaria nazionale e la fiscalita' locale rendono il prelievo opaco per il contribuente, anche per la complessita' degli adempimenti legati al coesistere sulla stessa base imponibile di imposte (o quote di imposte) afferenti a livelli di governo diversi; il legame fra l'onere dell'imposta e il corrispettivo ricevuto sotto forma di servizio locale – che e' un requisito fondamentale per l'efficienza di un assetto decentrato - risulta affievolito".

Con riferimento all'Imu, secondo via Nazionale "la significativa commistione di responsabilita' nell'assetto in vigore per il 2012 e' stata in parte attenuata con la legge di stabilita' 2013. La riforma della tassazione immobiliare puo' essere l'occasione per una ulteriore razionalizzazione dei poteri di prelievo, condotta nello spirito della separazione delle fonti. Una possibile linea di intervento e' quella di destinare ai Comuni l'intero gettito dell'Imu: ne beneficerebbe la visibilita' dell'imposta; si eviterebbero forme di concorrenza fiscale di tipo verticale; vi sarebbero, infine, risvolti positivi in termini di un maggiore coinvolgimento degli enti nelle attivita' antievasive e antielusive".

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