Pagamenti P.A.: modifiche in Senato
Difficile aumentare la cifra di 40 miliardi messa a disposizione per il 2013 e il 2014. Ma il decreto sullo sblocco dei pagamenti della P.A. alle imprese, seppur nei tempi strettissimi dell’approvazione definitiva prevista entro il 7 giugno, potrà essere migliorato già in commissione Bilancio del Senato, dove ieri è approdato il provvedimento.
Ne rende conto il Sole24Ore, sottolineando l’intenzione del governo di accelerare e rendere più snello il decreto. A questo proposito, il presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Franco Bassanini, ha lanciato una proposta di velocizzazione del piano: “Sui debiti scaduti e certificati venga messa la garanzia dello Stato. Il sistema bancario è disponibile ad acquistare questi crediti e quindi a fornire liquidità alle imprese. Le pubbliche amministrazioni che hanno ormai come creditore la banca a questo punto negozierebbero la ristrutturazione del credito su base triennale, quinquennale o secondo le esigenze”.
Tra le possibili modifiche in campo, inoltre, ce n’è una che riguarda il Patto di stabilità interno: “ Ci sono enti locali – spiega il relatore D’Ali – che nel 2012 sono stati diligenti e hanno pagato i loro debiti verso le società fornitrici, ed ora vengono penalizzati perché hanno sforato. Credo che andrebbero riviste attentamente le sanzioni parificando questi enti a quelli che godono dell’allentamento per il 2013”.