I resti assunzionali nelle assunzioni
Un ente locale inoltra alla Corte dei Conti – sezione regionale di controllo per la Toscana, una richiesta di parere sulla corretta interpretazione dell’art. 4, comma 3, del d.l. 78/2015, che consente “l’utilizzo dei residui ancora disponibili delle quote percentuali delle facoltà assunzionali riferite al triennio precedente”. In particolare, chiede: se il triennio di riferimento sia il 2011/2013 ovvero il 2012/2014; se l’utilizzo dei resti può riguardare nuove assunzioni o solo il personale degli enti di area vasta secondo le previsioni dell’art. 1, comma 424, della l. 190/2014; se la previsione di utilizzo dei resti assunzionali debba essere stata già prevista nel piano assunzionale 2014 oppure possa esserlo in quello del 2015.
La notizia indicata e ulteriori documenti e note sull'argomento sono disponibili nel menù: Gestione dell'ente-Personale