La copertura Imu
Uno stanziamento di 2,16 miliardi di euro è previsto dallo Stato favore dei Comuni a ristoro del minor gettito della seconda rata dell'Imu: di questi, una quota pari a 1,7 miliardi verrà attribuita alle amministrazioni comunali entro il 20 dicembre, per coprire il gettito che avrebbero incassato applicando l'aliquota base (4 per mille) e le detrazioni di base (200 euro più 50 euro per figlio). È quanto prevede il decreto sull'Imu approvato mercoledì scorso dal Consiglio dei ministri. La parte residua del mancato gettito calcolato sulla base delle aliquote 2013 viene compensata dalla Stato erogando un contributo complessivo di 348,5 milioni di euro.
Sarà un decreto ministeriale da emanare entro il 28 febbraio 2014, sentita la conferenza Stato-Città e autonomie locali, a stabilire a conguaglio il contributo da assegnare a ciascun Comune sulla base di una metodologia concordata con l'Anci. Nel caso in cui a un Comune dovessero essere assegnate risorse superiori a quelle effettivamente risultanti applicando aliquote e detrazioni decise per il 2013, l'amministrazione dovrà comunque utilizzare l'eccedenza per alleggerire il carico fiscale sugli stessi immobili per l'anno 2014.