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I bandi tipo dell'Anac

anac1In attuazione dell’art. 64, comma 4-bis, del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (Codice), l’Autorità ha elaborato il primo modello (bando-tipo) per l’affidamento degli appalti di lavori pubblici nei settori ordinari d’importo superiore a 150.000 euro, per i quali vige il sistema unico di qualificazione previsto dal d.P.R. 10 dicembre 2010, n. 207. 

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Il costo del personale nelle farmacie

partecipate3In tema di gestione in economia del servizio di farmacia, la Corte dei Conti, sezione delle Autonomie, con la deliberazione n. 18/SEZAUT/2015/QMIG del 12 giugno 2015, sulla questione rimessa dalla sezione regionale Lombardia (deliberazione n. 86/2015/QMIG).

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Le assunzioni negli enti locali, per la Corte dei conti

personale3Con la delibera n. 19/2015/SEZAUT/QMIG del 16 giugno 2015, la Sezione delle Autonomie della Corte dei conti affronta questioni di massima rimesse dalle Sezioni Regionali di controllo per il Piemonte e per la Lombardia, con deliberazioni SRCPIE/26/2015/QMIG, SRCLOM/85/2015/QMIG e SRCLOM/87/2015/QMIG, sulla corretta interpretazione dell’art. 1, co. 424, L. n. 190/2014.

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Il personale infungibile

dipendenti9La Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Toscana, con la deliberazione del 15 ottobre 2015, ha evidenziato che la problematica connessa al reclutamento del personale appartenente a figure infungibili, solo in parte affrontata nella circolare interministeriale n. 1/2015 e precisata nell’interpretazione fornita dalla Sezione Autonomie con la deliberazione n. 19/2015, è stata risolta dal legislatore con l’articolo 4, comma 2-bis, del d.l. n. 78/2015.

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Anticorruzione e trasparenza nelle partecipate

anticorruzione1Linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici economici sono volte ad orientare gli enti di diritto privato controllati e partecipati, direttamente e indirettamente, da pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici economici nell’applicazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza di cui alla legge n. 190/2012 e definiscono, altresì, le implicazioni che ne derivano, anche in termini organizzativi, per detti soggetti e per le amministrazioni di riferimento. 

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Ancora l'Anci sul decreto legge

"Da una parte abbiamo constatato che il decreto enti locali ha recepito alcune nostre richieste ma rimangono ancora aperti molti punti che in sede di conversione definitiva del Decreto dovranno essere modificati. Innanzitutto non è possibile che alcuni Comuni possano registrare un saldo negativo del Fondo di solidarietà, dovendo così restituire risorse allo Stato, ed in questo senso è alta l'attenzione verso i piccoli Comuni che mostrano le fragilità maggiori". Questo il commento di Roberto Scanagatti, Presidente di Anci Lombardia, dopo la riunione del Consiglio Nazionale dell'Anci che ha analizzato in particolare il dl enti locali, licenziato lo scorso giovedì dal Governo e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Scanagatti ha considerato inoltre "la questione delle Province, poichè nel decreto non c'è traccia di misure a copertura del taglio di un miliardo di euro alle loro risorse. Questo è un dato molto preoccupante, perchè per molte Province lombarde, che dopo la riforma sono enti guidati con grande fatica dai sindaci, significa avviarsi verso il dissesto economico, con conseguenze gravi sui servizi ai cittadini e alle comunità, ad iniziare dal trasporto pubblico locale".

Il Presidente di Anci Lombardia si è poi soffermato sul tema dell'immigrazione "dove è necessaria una cabina di regia nazionale che non può penalizzare i comuni che accolgono i richiedenti asilo, a maggior ragione se in presenza di Presidenti della Regione che prevedono misure punitive in tal senso e che, invece di sostenere i comuni di fronte a questo gravoso compito, stanno alla finestra a guardare. Il ruolo delle regioni è in realtà indispensabile, soprattutto per il necessario supporto sanitario".
"Di fronte a queste osservazioni e preoccupazioni legittime il Governo non può restare indifferente" ha quindi concluso Scanagatti. (com) - da www.anci.it

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