newsletter_del_30_marzo_2020

Finanza Locale

I limiti al riconoscimento del debito fuori bilancio

La Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Lombardia, con la delibera n. 34 del 27 marzo 2020, ha fornito parere in tema di riconoscibilità, ai sensi dell’art. 194 TUEL, come debito fuori bilancio del disavanzo di una società, indirettamente partecipata, affidataria del servizio di gestione dell’impianto natatorio comunale.

 

La Sezione ribadisce il principio di diritto per cui non è consentita un’indiscriminata riconoscibilità come debito fuori bilancio, tramite la procedura prevista dall’art. 194 TUEL, del disavanzo di un organismo partecipato da un ente locale che potrà essere oggetto di riconoscimento solo in presenza degli specifici presupposti richiesti dall’art. 194, comma 1, lettere b) e c).

 

L’istanza muove dalle previsioni del contratto di concessione del servizio di gestione della piscina comunale. di cui il Comune detiene una partecipazione,

Il contratto prevede che in caso di mancata applicazione di aumenti tariffari, il Comune si obbliga a fornire un contributo o corrispettivo, sotto forma di prestazione economico-finanziaria, finalizzato ad equilibrare eventuali disavanzi di gestione dell’impianto.

 

Parere           

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Contratti pubblici

Legittimo il metodo di valutazione on/off

E’ legittimo il metodo on off per la quasi totalità dei criteri di valutazione, così il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 2094 del 26 marzo 2020.

 

Per consolidato indirizzo giurisprudenziale la scelta operata dall’amministrazione relativamente ai criteri di valutazione delle offerte è espressione dell’ampia discrezionalità attribuitale dalla legge per meglio perseguire l’interesse pubblico; come tale è sindacabile in sede di giurisdizione di legittimità solo allorchè sia macroscopicamente illogica, irragionevole ed irrazionale.

 

Non è ravvisabile un diretto contrasto con la norma di legge nella scelta, da parte della stazione appaltante, di una modalità di attribuzione del punteggio di tipo on/off, in cui cioè vi è attribuzione del punteggio nel caso di ricorrenza di un elemento ritenuto rilevante dalla stazione appaltante.

 

Sentenza     

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Pubblico impiego

L'interdittiva antimafia e le imprese private

L’informazione antimafia interdittiva adottata dal Prefetto nei confronti dell’attività privata delle imprese oggetto di tentativi di infiltrazione mafiosa non viola il principio costituzionale della libertà di iniziativa economica privata, così la Corte costituzionale con la sentenza n. 57 del 27 marzo scorso.

 

La Corte, in particolare, non ha ravvisato profili di incostituzionalità nella scelta di affidare l’adozione della grave misura - interdittiva di ogni attività economica, anche privata -all’autorità amministrativa e non a quella giurisdizionale, come auspicato dal giudice rimettente.

 

Ciò in considerazione della necessità di svolgere un’azione preventiva, mediante il costante monitoraggio delle modalità di infiltrazione della mafia nell’economia, e della sua capacità di adattarsi alle specifiche situazioni locali e all’evoluzione della realtà economica.

 

Sentenza   

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Gestione dell'ente

Gli emendamenti proposti sul decreto legge

Proposte di emendamento al decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, a cura dell’Anci.

 

Tra queste vi è la riduzione quota minima di accantonamento al FCDE, per  l’anno 2020, in considerazione degli effetti finanziari dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, gli enti locali, in deroga al punto 3.3 dell'allegato 4/2, recante il Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, annesso al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, possono determinare l’accantonamento da effettuare nel bilancio di previsione 2020 e 2021 a titolo di fondo crediti di dubbia esigibilità in misura non inferiore al 60% dell’importo totale.

 

Al citato paragrafo 3.3 dell’allegato 4/2, dopo le parole: “salva la facoltà prevista per gli esercizi dal 2015 al 2018" sono aggiunte le seguenti: e per gli esercizi 2020 e 2021, in base alle norme pro tempore vigenti.

 

Audizioni  Emendamenti

                             

 

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