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Venerdì 28 febbraio 2014

 

Gli spazi finanziari per le province e per il comune di Olbia

 

In attuazione del comma 9-bis, dell'articolo 31, della legge 12 novembre 2011, n. 183 (introdotto dal comma 535, dell'articolo 1, della legge 27 dicembre 2013, n. 147), si pubblica il riparto degli spazi finanziari attribuiti a ciascuna provincia per escludere dal patto di stabilità  interno i pagamenti in conto capitale per un importo complessivo di 150 milioni di euro previsto per le province.

 

La distribuzione degli importi della citata esclusione tra le singole province è stata operata attribuendo gli spazi finanziari in proporzione all'obiettivo assegnato a ciascuna di esse.

 

Le province possono utilizzare i predetti spazi finanziari, nonchè gli eventuali ulteriori spazi finanziari che si liberano a seguito della esclusione in parola, esclusivamente per pagamenti in conto capitale da sostenere entro il primo semestre del 2014. Mediante il monitoraggio semestrale, di cui al comma 19 del richiamato articolo 31, entro il termine perentorio ivi previsto, gli enti danno evidenza dell'importo dei pagamenti esclusi nel primo semestre 2014. Pertanto, i pagamenti in conto capitale che avverranno nel secondo semestre non potranno essere esclusi a valere sui predetti spazi finanziari. Nella sezione dedicata sono disponibili gli spazi finanziari attribuiti ai singoli comuni, sempre per il pagamento di spese in conto capitale.

 

In attesa della pubblicazione in G.U., si ritiene utile diffondere il testo del decreto del Ministro  dell'economia e delle finanze n. 13365 del 18 febbraio 2014 emanato d'intesa con la Conferenza Stato-città  ed autonomie locali, in attuazione del comma 536, dell'articolo 1, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, concernente il riparto degli spazi finanziari, per un ammontare complessivo di 10 milioni di euro, ai comuni della provincia di Olbia colpiti dagli eventi alluvionali dell'8 novembre 2013.

 

Sul sito dell'A.S.F.E.L. - www.asfel.it - sono presenti diversi documenti e note sull'argomento: Normativa-Patto di stabilità  interno

 

Riparto spazi provincia  -  Elenco spazi finanziari

Decreto Olbia  -  Decreto Olbia (word)

 

Il nuovo numero della rivista Management locale

L'A.S.F.E.L. pubblica il secondo numero del secondo anno della propria rivista: Management locale - rivista di amministrazione, finanza e controllo, con la collaborazione di importanti firme nazionali. Dopo i primi sei numeri del 2013, di cui uno speciale dedicato esclusivamente al nuovo sistema contabile degli enti locali, esce il nuovo numero della rivista.

 

Aspettiamo vostri suggerimenti e critiche, evidenziando che è possibile contattare gli autori, che hanno indicato la propria mail (nell'ultima pagina della rivista). Chi intendesse fornire un proprio contributo, in forma di articoli, per il prossimo numero (in uscita a metà  marzo) lo comunichi alla segreteria dell'Associazione: info@asfel.it

 

Sul sito dell'A.S.F.E.L. - www.asfel.it - sono presenti i numeri precedenti della rivista, alla voce di menù: Newsletter-ASFEL

 

Management locale n. 2/2014  

 

La delega fiscale definitivamente approvata

 

Con 309 voti a favore, nessun contrario, e 99 astenuti, l'Aula della Camera ha dato il via libera definitivo alla Delega fiscale, che segna lo spartiacque atteso da anni sulla riforma del catasto. Il governo ora avrà  un anno di tempo per adottare i decreti legislativi che attuino la revisione del sistema fiscale. Il primo dei decreti attuativi, che non devono però apportare nuovi oneri per le casse dello Stato, dovrà  arrivare entro quattro mesi.

 

In base alla riforma il nuovo catasto sarà  basato sui metri quadri e non più sul numero dei vani. Il nuovo valore patrimoniale sarà  determinato partendo dai valori di mercato al metro quadrato per la tipologia immobiliare relativa a cui si applicheranno una serie di coefficienti (scale, anno di costruzione, il piano, l'esposizione, ecc.). Così da ottenere un algoritmo che verrà  moltiplicato per il numero dei metri quadrati rilevati secondo la metodologia catastale. Le nuove mappe catastali, inoltre, saranno sovrapposte con le foto aeree e rese pubbliche.

 

Per la definizione della nuova rendita si sottrarrà  dai valori locativi annui espressi al metro quadrato l'ammontare delle spese globali, come manutenzione straordinaria, amministrazione, assicurazioni ed eventuali adeguamenti tecnici di legge.

 

Nella definizione delle nuove rendite e valori saranno coinvolti i Comuni, così come e nella lotta agli immobili non censiti e Abusivi. Da questo punto di vista sono previsti "incentivi e forme di trasparenza" per quelli più "solerti". Infine, verranno introdotte nuove mappe catastali sovrapposte a rilievi aerofotogrammetrici.

 

Sul sito dell'A.S.F.E.L. - www.asfel.it - sono presenti diversi documenti e note sull'argomento: Normativa-Leggi Enti Locali

 

Qualità  del testo -  Legittimità  costituzionale   - Testo in approvazione 

 

La scelta del criterio di aggiudicazione

 

La scelta del criterio più idoneo per l'aggiudicazione di un appalto è espressione tipica della discrezionalità  amministrativa e, pertanto, è sottratta al sindacato del giudice amministrativo, tranne che, in relazione alla natura ed all'oggetto del contratto, non sia manifestamente illogica o basata su travisamento di fatti. Il principio è fissato dalla sentenza n. 1871 del 17 febbraio 2014, del Tar Lazio, sez. II ter.

 

Le stazioni appaltanti scelgono tra i due criteri (criterio del prezzo più basso o il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa) quello più adeguato in relazione alle caratteristiche dell'oggetto del contratto in quanto la specificazione del tipo di prestazione richiesta e delle sue caratteristiche peculiari consente di determinare correttamente ed efficacemente il criterio più idoneo all'individuazione della migliore offerta. Va da sè che il criterio del prezzo più basso, in cui assume rilievo la sola componente prezzo, può presentarsi adeguato esclusivamente quando l'oggetto del contratto abbia connotati di ordinarietà  e sia caratterizzato da elevata standardizzazione in relazione alla diffusa presenza sul mercato di operatori in grado di offrire in condizioni analoghe il prodotto richiesto, mentre nelle altre fattispecie è arduo ipotizzare che un sia pur minimo rilievo agli aspetti qualitativi della prestazione offerta sia indifferente per la scelta del contraente.

 

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Rimborso per le spese di viaggio degli amministratori

 

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Parere espresso dalla sezione regionale Lombardia, della Corte dei Conti, n. 91 del 20 febbraio 2014, sulla possibilità  di riconoscere il rimborso chilometrico per "spese di viaggio dovuto al Sindaco e agli Amministratori per lo svolgimento delle funzioni proprie o delegate, connesse alla presenza dei medesimi presso gli uffici del Comune.o Enti sovracomunali.

 

Richiamati l'art. 84 del TUEL e l'articolo 2 del decreto interministeriale di sua attuazione a mente del quale in occasione delle Missioni istituzionali svolte fuori dal capoluogo del Comune ove ha sede l'Ente di appartenenza, agli amministratori degli Enti Locali spetta il rimborso delle spese di viaggio entro quanto stabilito dal C.C.N.L. di lavoro del personale delle Regioni e degli Enti Locali, la deliberazione n. 91/2014/PAR del 20 febbraio 2014, evidenzia quanto segue:

 

"Sulla materia si è già  espressa questa Sezione con il parere n.377/2012, che qui si intende interamente riportato. Si sottolineano alcuni aspetti. Il rimborso deve riguardare le spese effettivamente sostenute, le quali non possono essere determinate in via forfettaria, ma con il criterio 'chilometrico', che può non coincidere con l'esibizione di 'scontrini'.

 

Il rimborso deve essere sottoposto a rigorosa verifica amministrativa. Si chiarisce infine che il rimborso è previsto dall'art. 84 comma 3 solo per gli 'amministratori' e non anche per i responsabili burocratici: è da ritenere, quindi, che quando l'assessore abbia una duplice funzione egli debba essere rimborsato solo per la spesa di viaggio che abbia effettuato per la sua qualità  di assessore e non anche per la sua qualità  di responsabile del settore tecnico. La lettura della legge pare in proposito molto chiara".

 

 

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Questa notizia è in collaborazione con la rivista Personale News, edita da Publika editore.

 
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