Ai comuni la capacità programmatoria
"Le norme contenute nel Milleproroghe completano un quadro normativo che restituisce ai piccoli Comuni e ai territori montani capacità programmatoria, nuovi percorsi politici di rappresentanza e di utilizzo delle risorse disponibili. I provvedimenti della legge completano quanto già affermato nel Decreto Enti locali, nella legge di stabilità e nel Collegato ambientale”. E’ quanto dichiara Pier Luigi Mottinelli, prresidente Commissione Montagna di Anci nazionale.
“Le proroghe, ad esempio quella relativa all'obbligo di associazionismo, possono essere lette in due modi: o come mantenimento dello status quo ancora per un anno, oppure come stimolo politico per agire, dal “basso”, dai territori, per costruire ambiti adeguati o rendere migliori quelli già esistenti, e per spiegare ai Comuni le grandi partite che sono già in essere e sulle quali non possiamo restare alla finestra”, aggiunge.
Per Mottinelli “è evidente che propendiamo per la seconda strada ed è in tal senso che ANCI sta portando avanti una proposta col Governo . Così per le altre misure, come ad esempio quella sull'edilizia scolastica. Tutte necessità forti per i nostri Enti locali. Per questi motivi auspichiamo venga approvato al più presto il Milleproroghe con le importanti indicazioni date da ANCI nei mesi scorsi". (com/gp) - da www.anci.it