Lo snellimento delle strutture burocratiche nel nuovo decreto legge
Riduzione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, con accorpamenti di uffici e riduzione delle dotazioni organiche del personale dirigenziale in misura non inferiore al 20% e della spesa complessiva del personale in misura non inferiore al 10%.
È quanto prevede, per Regioni ed enti locali che non abbiano rispettato i vincoli finanziari posti dalla contrattazione collettiva integrativa, il decreto sugli enti locali nella versione definitiva. Il provvedimento prevede inoltre che tra le misure conseguenti al mancato rispetto dei vincoli finanziari posti alla contrattazione integrativa, ci sia l'obbligo, per le Regioni e gli enti locali, di “recuperare integralmente, a valere sulle risorse finanziarie a questa destinate, rispettivamente al personale dirigenziale e non dirigenziale, le somme indebitamente erogate mediante il graduale riassorbimento delle stesse con quote annuali per un massimo di annualità corrispondenti a quelle in cui si è verificato il superamento di questi vincoli”.